La AI ci strania perché fondalmentalmente temiamo di esserne sopraffatti e, nel profondo, di perdere la supremazia sulla comprensione. Ciò è ridicolo, considerando che da milioni di anni crediamo in Divinità onnipotenti di ogni genere, in opera ogni giorno ma senza avere mai nessuna prova della loro esistenza. E forse il problema sta qui: avere fede è un conto (chi li ha mai visti gli dei), ma toccare con mano una entità che temiamo superiore a noi, ovvero la AI, questo non ci piace e ci rintaniamo nell'utero materno.
Grazie per il tuo commento. Lo condivido in parte, ma resto convinta che il problema di fondo sia l’ignoranza (intesa propriamente, come “non conoscenza”).
La AI ci strania perché fondalmentalmente temiamo di esserne sopraffatti e, nel profondo, di perdere la supremazia sulla comprensione. Ciò è ridicolo, considerando che da milioni di anni crediamo in Divinità onnipotenti di ogni genere, in opera ogni giorno ma senza avere mai nessuna prova della loro esistenza. E forse il problema sta qui: avere fede è un conto (chi li ha mai visti gli dei), ma toccare con mano una entità che temiamo superiore a noi, ovvero la AI, questo non ci piace e ci rintaniamo nell'utero materno.
Grazie per il tuo commento. Lo condivido in parte, ma resto convinta che il problema di fondo sia l’ignoranza (intesa propriamente, come “non conoscenza”).