E c'è chi fa di più: il figlio di una mia cugina ha sposato una di Yokohama ma vivono in Italia. La loro figlia è nata in Italia e di fatto italiana negli costumi e quando vanno trovare la famiglia di lei nei momenti di gioco il suo comportamento non è omogeneo con quello dei suoi coetanei giapponesi, perché pur non facendo assolutamente nulla di sbagliato, parla, ride, gioca e scherza a voce alta, fa un po' casino come qualsiasi nostro bambino, cose per noi normalissime se non dovute, ma che per loro sono disdicevoli e maleducate.
Nessuno ovviamente gliene fa una colpa, ma penso che avvicinarsi e contaminarsi reciprocamente in questo modo sia il modo migliore e di lezione per i "grandi"
Affascinante perché così distante da noi, così come lo siamo noi per loro.
Vero, ma grazie alle storie dei viaggiatori (e ai libri) le cose possono essere più vicine. Grazie per il commento! Buona strada.
E c'è chi fa di più: il figlio di una mia cugina ha sposato una di Yokohama ma vivono in Italia. La loro figlia è nata in Italia e di fatto italiana negli costumi e quando vanno trovare la famiglia di lei nei momenti di gioco il suo comportamento non è omogeneo con quello dei suoi coetanei giapponesi, perché pur non facendo assolutamente nulla di sbagliato, parla, ride, gioca e scherza a voce alta, fa un po' casino come qualsiasi nostro bambino, cose per noi normalissime se non dovute, ma che per loro sono disdicevoli e maleducate.
Nessuno ovviamente gliene fa una colpa, ma penso che avvicinarsi e contaminarsi reciprocamente in questo modo sia il modo migliore e di lezione per i "grandi"